Valorizzazione dei talenti - area umanistica
Certificazione delle competenze della lingua latina
La certificazione delle competenze della Lingua Latina (CLL) si rivolge in particolare a studenti di terza e quarta. Non è un certamen e valuta il livello raggiunto nelle competenze di comprensione, manipolazione e produzione di testi in latino. Il livello A prevede una ‘carriera’ di studio della materia di circa 200 ore, quello B1 di circa 300 e quello B2 (in cui sono inserite anche la traduzione latino italiano e la risposta in latino a domande sul testo esaminato) di circa 400. Si avvicina ai test di lingua straniera moderna, in quanto prevede un ente certificatore, la Consulta Universitaria di Studi Latini, che ha firmato un protocollo di intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale che, a sua volta, ha eletto una commissione valutatrice. Si propone di stimolare lo studio di latino anche in un approccio più vicino a quello delle lingue moderne, che non privilegi esclusivamente la traduzione latino-italiano, ma almeno le competenze di comprensione e produzione scritta. Il primo esperimento (a.s. 2014/15) è stata accolto con grande favore dagli studenti che si sono iscritti numerosi, tanto da doverne limitare il numero per ragioni logistiche. I risultati sono stati ottimi: 16 ragazzi di terza su 19 hanno ottenuto la certificazione di livello A (84%), 6 di loro con il livello massimo (A2); 2 ragazzi di quarta su 4 hanno ottenuto il livello B1 (50%), nessuno ha partecipato al livello B2, proprio per la difficoltà della produzione in lingua: si tratta di un’abilità poco perseguita in un liceo scientifico a causa del monte ore limitato (99 ore l’anno). È comunque più significativo sia l’entusiasmo dei ragazzi di terza sia i buoni risultati che attestano come gli studenti siano disponibili a un approccio più ‘moderno’ al latino, lo possano vedere come una ‘lingua’ e non come il retaggio di una scuola antiquata.
Concorsi letterari
La scuola partecipa a diversi concorsi letterari, nei quali i nostri studenti hanno riportato ottimi risultati. Ricordiamo, in particolare:
La scrittura non va in esilio, concorso promosso dal Centro Astalli nell'ambito del progetto rifugiati politici, nel quale i nostri studenti hanno vinto numerosi premi; ultimo fra tutti il primo posto di un nostro studente nel concorso dello scorso anno scolastico.
Premio letterario Galdus, concorso di prosa e poesia, dove i nostri studenti hanno ottenuto ottimi piazzamenti in entrambe le sezioni.
Partecipazione a Libriamoci, progetto volto a diffondere e ad accrescere l'amore per i libri e l'abitudine alla lettura
Partecipazione a Bookcity, progetto che vede il libro, la lettura e i lettori motori e protagonisti dell'identità della città e delle sue trasformazioni
Campiello giovani, spin-off del Premio Campiello dedicato alla scrittura creativa dei giovani, in cui una nostra studentessa ha r