a.s. 22-23 Concorso "Una campagna contro la violenza sulle donne"

Anche quest’anno il nostro Liceo, nell’ambito del Progetto Legalità e Cittadinanza Attiva, in occasione della giornata internazionale del 25 novembre, ha promosso il concorso “Una campagna contro la violenza sulle donne”. Gli studenti, a cui vanno i complimenti della giuria, hanno partecipato con 80 elaborati, realizzati individualmente o in piccolo gruppo, tutti validi e interessanti sia sotto il profilo dei contenuti che della composizione grafica.

1° classificato

di Minami Chiarello, Mattia Darecchio, Enrico De Pascale, 
Federico Guarnieri, Chiara Totaro e Lorenzo Trebbi (2N)

Giudizio delle giuria: Elaborato ben strutturato in tutte le sue parti; la grafica nella sua essenzialità convoglia l’attenzione sul messaggio che risulta completo e chiaro. La scelta cromatica volutamente ridotta ma ben composta e l’uso corretto dell’alternanza figura/sfondo mettono in risalto gli elementi fondamentali della comunicazione visiva. L’uso del rosso, colore simbolo di questa giornata, contraddistingue le silhouette delle figure femminili catturando immediatamente l’attenzione dell’osservatore ed evidenziando l’alta percentuale di donne che subiscono violenza rispetto al resto delle figure bianche che si stagliano sullo sfondo nero e profondo che rimanda al senso di buio e oppressione della società anonima, omertosa e indifferente.
La giuria ha valutato positivamente il richiamo sia alla giornata contro la violenza sulle donne sia alle dimensioni numeriche del problema sia all’importanza della divulgazione del numero telefonico dedicato.


2° classificato

di Giovanni Pachera e Davide Grazzini (5G)

Giudizio delle giuria: Elaborato di forte impatto visivo:  la scelta  cromatica delicata si contrappone all’efficacia del corretto uso dei due font grafici messaggio che sollecita un atteggiamento attivo da parte dell’osservatore, spronato a non restare indifferente di fronte alla violenza. La delicatezza del fiore appassito, percosso e lacerato non elimina, anzi, sottolinea il dolore espresso dal volto e dall’unico occhio visibile che sembra lanciare un silenzioso e accorato urlo di aiuto.


3° classificato ex aequo

di Susanna Graffione, Lavinia Guidi, Chiara Maione,
Tommaso Piovani (3E)

Giudizio delle giuria: Elaborato di manifattura originale in cui la creatività ha permesso con una grafica efficace di veicolare un messaggio chiaro e immediato. La giuria ha apprezzato la lettura in chiave psicologica della violenza di genere emersa dalla proposta grafica che evidenzia in modo immediato l’orrore della situazione anche grazie ad un tratto semplice ed apparentemente infantile.


3° classificato ex aequo
di Filen Progreso, Benedetta Galic, Matilda Lapio,
Pietro Sacco, Andrea Brandolese (5H)

Giudizio delle giuria: L’elaborato, ricco di spunti, affronta i molteplici aspetti del problema: la comunicazione verbale va di pari passo con quella visiva. Lo scontro cromatico rende perfettamente l’idea della violenza ma anche la possibilità del riscatto con l’immagine posta in primo piano. La giuria ha apprezzato le informazioni essenziali esplicitate attraverso sia la comunicazione verbale sia quella visiva.