a.s. 20-21 La scrittura non va in esilio

Scrivere e raccontare per arricchire la nostra visione del mondo, per educarci all’accoglienza e al rispetto.

Anche quest'anno tre nostri studenti hanno ottenuto ottimi risultati partecipando alla XV edizione del Concorso letterario “La scrittura non va in esilio”, tappa finale del percorso di conoscenza e consapevolezza della condizione dei rifugiati, condotto dal Centro Astalli di Roma.

La nostra studentessa Alice Formica si è classificata al primo posto con “Strade di cicatrici”, racconto di un viaggio intimo e personale delineato dai segni sul corpo di una donna rifugiata in fuga dal suo paese di origine. Le migliaia di chilometri attraversati e vissuti dalla protagonista hanno infatti impresso sul suo corpo una mappa che racconta una vita di “cicatrici”. Mauro Biani ha realizzato una graphic novel ispirata al racconto di Alice, trasformando le sue parole in bellissime immagini.
Link alla graphic novel di Mauro Biani per illustrare il racconto di Alice.

Lia Yuan ha conquistato il secondo posto con “Bastano due storie”, che racconta con chiarezza le diverse motivazioni e i diversi destini di coloro che lasciano il proprio Paese, chi per fuggire da guerre e violenza, chi per cercare migliori opportunità di vita.

“Occhi ingenui”, settimo classificato, è il racconto di Luca De Giorgi, che ci accompagna in un duro  viaggio attraverso lo sguardo di un bambino che si affida alle parole della mamma e alla forza della sua immaginazione.

Negli allegati è possibile leggere i tre bellissimi racconti che si sono classificati. Ai loro autori vanno i nostri complimenti!

Allegati

STRADE-DI-CICATRICI.pdf

BASTANO-DUE-STORIE.pdf

OCCHI-INGENUI.pdf